La brocca del nettare degli dei
E' vuota, restano i vapori ad inebriarmi
in questa notte senza alba, con i sensi
Annebbiati vago in questa città spettrale.
Rumori nelle vie distraggono i miei pensieri
Vecchi ristori aprono i cancelli
Taverne piene d'anime riscuotono
In me curiosità, storie si apprendono
In bei posti come questi........
Le vie sono percorse in fretta, appuntamenti
Dati vengono meno, tanti imprevisti sono
Disseminati lungo il tragitto.
Si vedono le luci dei locali notturni
Puttane luride nei vicoli aspettano,
Fumo la mia pipa prima di trascinarmi
In questa vita, ormai consciuta.
Piccoli uomini vedo, accompagnati da belle dame
Si trascinano verso bellissimi hotel.
Sento la musica invadere i miei pensieri
Solo la seguo verso un bel posto, tanta gente
Aspetta fuori, non mi accodo questa sera;
Si ritorna alla tana soli ad aspettare
L'alba di un altro dì in compagnia dei
Miei spettri. Vecchio poeta, che cerchi
Nei tuoi pensieri queste visioni notturne?
Le risposte! Hai perso il tuo viaggio, hai
Smarrito lo scopo; credi di averne
Avuto abbastanza, forse si o forse no, aspettando
La fine del tuo regno veddremo i tuoi pensieri
In queste operette che ti ostini a scrivere.