PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/04/2004
Un demone che grida.
Che si strappa le corde vocali.
Che corre, gira e sbatte contro i muri.
Che ride delle sue lacrime.
E morde i vetri.
E striscia le unghie sul pavimento.
E squarcia le finestre, cercando uno sfogo.
Uno spiraglio.
Una qualsiasi crepa.
Una porta senza chiave.
Per sfondare il buio e cambiare pelle.
Per liberare la luce e abbagliare il destino.
Per morire da suicida e rinascere dal fuoco.

Un demone che urla.
In una stanza insanguinata.
Qui.
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