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Pubblicata il 18/04/2004
Arriverà presto il silenzio
sul lutto urlato,
tacciano le voci di tutti,
in nome della dignità
di cui ti sei vestito
dal principio alla fine,
coraggioso tu
di essere un Uomo.

E le mie parole si incrinano
piegate da un dolore
che mi appartiene
perchè troppo ti sento
vivermi dentro
nel ricordo che nasce in grembo.

Non ci saranno più per i cari
i tuoi sogni grandi
che ti colorovano i sorrisi e i giorni,
nè la forza immensa
di chi sa chi è.

Solo silenzio,
che cancelli l'ipocrisia
della gente che non sa cosa dire,
tu, mercenario mai,
libero di scegliere sempre
come onorare il tuo tempo.

Non c'è divisa che distingua gli eroi
e non c'è giudizio che possa essere giusto,
ma il mare dolente e torbido
di un odio che fiacca persino la speranza.

Chi non ha paura di morire
muore una volta sola,
non esiste altra verità
nel mio cielo rigato di pioggia.

ti dedico questa poesia,
io,
estranea per natali diversi
e universi paralleli di vite,
felice di esserti uguale
Italiana
nei tuoi occhi fieri e nelle tue parole.


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Mia

stupenda!complimenti,mi fanno davvero commuovere questi tuoi versi..che rivolgi a qualcuno che non c'è più,ma fra tanti che sono morti egli si è distinto,e adesso la sua anima è lontana da quei luoghi che lo hanno torturato,dove ancora la morte e la violenza è "padrona"....un bacio...a presto..mia*

il 18/04/2004 alle 23:49