PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/04/2004
Autostoppista del nuovo secolo
con passo incerto
il corpo lasso
traversa la lunga carreggiata ,
alza il dito (chissà quale)
abbassa lo sguardo.
-Lui muta e
le macchine corrono,
sembra voler calpestare il mondo
coi suoi piedi
erba
fango
al margine della strada...
-lo sfiorano, quasi uccidendolo
non chiedono scusa
vanno avanti
deridendolo,
fischietta un pò di Jazz
lui segue la sua baby...
"prossima fermata, the end"

in quale posto mai finirà
la lunga ed instancabile strada?
quante frecce meccaniche accarezzeranno
il corpo del piccolo viaggiatore?

"prossima fermata,the end"
Cemento
righe bianche
telefoni sos
sputi
insulti
la voce d'un passante: "questa non è l'America"
lui va
col caos e
la sua piccola nella mente
va
e muta come il suono dei suoi passi
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