Icona di rosso
labbra di nuvola
mani fiorite d'aprile,
in moltiplicazione
di stati d'esistere,
nell'insenatura
di madre Luna
segreti e abbandono,
lacrime d'oro.

Calici di realtá
in perle forate
di ruscello d'occhi
in pittura interiore
di calendari nuovi
e costellazioni,
malinconia in foglie
sul sentiero ellittico
dell'inesprimibile.

Lettere esplose
in schegge di tempo
treni di parole mutanti
alla ricerca del punto,
facce dipinte di bianco,
bocche aperte d'ignoto,
menti svanite di fumo
d'ideologie senza idee,
oltre i confini del capire.