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Utente eliminato
Pubblicata il 17/04/2004
Non abbiamo più un posto dove andare.

D'altronde,

Sei tu l'unica terra emersa,
Stamattina,

Nella nostra vasca da bagno.

Ingoiavo
pane e salame
sul letto di rame
e mi accorsi stamane
d'esser stato infame
ma gli occhi
non son gnocchi
e ridere non puoi
perchè mamma li fece
neri come pece
ed in mia vece
or sol un cece
vaga senza voce.
Tu!

Grazioso animalemaligno!

Ti sposai in preda ad astratti furori!
(eran peti
di giovin prelati)

Kuordibue e Fragilemuse
***** tantu affettu e dilettu.
a.d. 17.04.04.

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Luz

??? e questa sarebbe una poesia? questa è una presa in giro a chi legge...

il 17/04/2004 alle 23:57