Provo disgusto
per te, boia nero
di vite tremanti.
Provo disgusto.

Perché la tua mano
uccide quest’uomo
strappando l’anima
dal corpo?
Perché diventi Angelo
di morte violenta?
Perché dimentichi ogni
umano sentimento che
induce al bene?
Perché distruggi la vita?

Non capisco,
proprio non capisco.

Che tu sia maledetto
boia nero.
Che il tuo nome passi
di bocca in bocca nel
ribrezzo della tua colpa.
Che la tua faccia canina
rimanga impressa nel
marciume.
Che la tua mano porti
il segno del sangue
amaro.

Io ti condanno alla
dannazione, boia
nero, non posso
perdonare.

E voi, voi piccoli
uomini, gridate,
gridate tutta la
rabbia indignata
dell’anima stanca.