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Utente eliminato
Pubblicata il 17/04/2004


E la pioggia decise di non smettere più il suo pianto.
La notte spostò le stelle su un’altra galassia,
e ghiaccio e lacrime vennero giù,
fredde sull’erba.
Il sole chiuse le porte,
lasciando una piccola luce artificiale,
che non scaldò chi conosceva,
la sua anima di fuoco.
Eri con me,
ovunque mi trascinavo.
Eri l’eterna lacrima che sfiorava gli orizzonti dei miei occhi.
Quando il buio sparì,
sciolse l’ultimo enigma;
spense le mani di un sogno
che perse la sua vita.
Eri la mia lacrima per sempre.
Difendevi gli orizzonti del tuo cuore,
ed io vissi inquieto come un Icaro
nei silenzi dei perché.
Senza te fu tutto insopportabile.
Quando il sole riapparve dai monti,
io ti difesi dentro me.
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