PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/04/2004
Poche camere una hall malandata, poca gente che va e viene, non sarà il meglio ma è sempre l’hotel fortuna. Dove il tempo si è fermato, resto un po’ a suonare un vecchio piano e vedo arrivare una signora, con uomini sempre diversi mentre il portiere dietro al banco si addormenta accendo in una sigaretta la voglia che venga domani.
Ormai è notte fonda e nella camera accanto si sentono lunghi sospiri ma naturali, chiudo gli occhi e provo a riposare ma non riesco, scendo al bar e trovo lei bellissima un po’ struccata , le offro d a bere parliamo qualche minuto, e poi ritorna il silenzio di poco fa e il portiere continua a dormire, in quel piccolo hotel di periferia, ma nell’hotel fortuna qualcosa non va, quella donna non si vede più, giù si mormorano strane cose ipotesi assurde, la verità e che ha cambiato vita , non vive più in questa città.
Non viene quasi più nessuno all’hotel fortuna, giorno dopo giorno faccio i bagagli e vado via, che ne sarà ora dell’hotel fortuna? È passato un anno sto per andare nel mio piccolo hotel fortuna, ma quando arrivo trovo solo una casa veccia con un’insegna con scritto hotel fortuna qualche scricchiolio un colpo e cade giù, ma non esisterà mai più un altro hotel fortuna.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Chiudo gli occhi e vedo.
Mi concentro e sento!
Complimenti mi piace molto.

TAO TAO

il 16/04/2004 alle 18:15

Fortuna che tutti maledicono e che accusano di non farsi più vedere!
In realtà noi dobbiamo andarla a cercare... aprendo gli occhi per osservare tutte quelle piccole cose che riempiono la nostra vita quotidiana... come tu hai fatto in quell'hotel fortuna!
Se metaforicamente intesa la tua poesia lascia un segno indelebile nel pensiero! Grazie!
Complimenti!
Un saluto.

il 18/04/2004 alle 00:02

la voglia che venga domani brucia nel tempo di una sigaretta..ma sono attimi al di la' del tempo.
COMPLIMENTI DAVVERO!

il 18/04/2004 alle 16:59