PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/04/2004
Ora,
che sei di nuovo
cambiato,
e il sale,
che amara
ti fa
la bocca,
di gelo
l'ha incrostata.

La voce,
si è fissata
sugli spenti
cristalli
che dolgono
sulla ragione.

( Ora,
un rantolo
di pioggia
quel gelo
e quel sale
potrà
disfare?...)
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Metaforicamente bellissima!
Io dico di si'! "Mezza piena" e' sempre stata la mia risposta!!
Besitos Lunetta.

il 16/04/2004 alle 12:30

A volte basta un lacrimar del cielo per scacciare le scorie peggiori. Ma anche un sorriso solare può far la sua parte.
Ciaooooo
Cesare

il 16/04/2004 alle 16:32

"... ricordo
pioveva come sta piovendo
ora
i tuoi capelli
odoravano di acqua e di autunno
le tue mani mi sfioravano
per lasciarmi.
Un sorriso già lontano
e la tua voce:
" Non ti dimenticherò
mai"
Adesso son passati tre anni
e forse
guardando questa pioggia
ti ricorderai
di me..."

Una poesia splendida, quella che hai scritto, intrisa di acqua e di tristezza, quella tristezza che sembra uscire oggi da questo cielo di primavera in maschera autunnale... bacione grande a te.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 16/04/2004 alle 16:54

Fantastica!
con quel finale tra parentesi
che rimette in gioco
tutte le parole della poesia
ed il suo significato.

Un bacio.

Alessandro.

il 16/04/2004 alle 20:15
Jul

Disfa, disfa Luna carissima ,questo rantolo si tramuterà in precipitazione e scioglierà il gelo della crosta cristallina del cuore inaridito dalla implacabile e spietatissima ragione.
Un abbraccio irragionevole,
l'ape-scervellata.
G.

il 16/04/2004 alle 20:42

Tu dai alle parole la tenerezza dei petali che la pioggia spoglia..........delicatissima sei come quel fiore che ogni notte vedo sul ciglio del mio sentiero oscuro.

:-)
baci
Sulphur

il 17/04/2004 alle 12:24