PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/04/2004
Ti sveglio
mordendoti le labbra come fragole
ma spero di non averti
rapita da un sogno più dolce di me.

Ti abbraccio
come la stagnola d'un Bacio intorno al cioccolato
ma spero di non averti
rubato tutta la dolcezza con i miei baci fondenti.

Ti disegno
il viso con un filo d'erba portato dal vento
ma spero di non averti
fatto già venire la voglia di...
siamo in un locale affollato.

Ascolto
il battito del tuo cuore nelle cuffie,
cerco
il profumo della tua pelle nel letto disfatto
e scrivo
sullo specchio a caratteri esagerati
la lista dei difetti
che mi hai tolto
con l'amore che mi hai dato.

In un albergo
dopo aver staccato il telefono,
per strada in auto
dopo aver tirato il freno a mano
o dove cazzo vuoi...
spero d'averti
sempre tutta intorno
stretta come un anello al dito
non d’oro ma di miele
che ti sciogli
gridando il mio nome.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

"o dove cazzo vuoi..." nel contesto della tua poesia stona, come un ammiccamento d'affettazione, stride con la passione che traspira da tutto il resto che è molto piacevole.
un saluto
yama

il 13/04/2004 alle 11:29

Grazie,
il fatto è che non sapevo cosa metterci.

Con affetto.

Alessandro.

il 13/04/2004 alle 12:11

Passione estesa, delicata e dirompente, come rivela lo stile caldo e a tratti...esuberante :-)
Saluti cari Alessandro.
Max

il 13/04/2004 alle 12:20

Grazie,
è un commento bellissimo!

Un bacio.

Alessandro.

il 13/04/2004 alle 12:23

Grazie Pippi,
è un commento bellissimo!
ripeto anche a te
che ho messo quella espressione
perchè non sapevo cosa metterci.

Un bacio.

Alessandro.

il 13/04/2004 alle 18:16

un banalissimo "ovunque ..." non interromperebbe ne il ritmo ne la usicalità.
scusa ancora l'intromissione, me è perchè la poesia mi è piaciuta, altrimenti ... :-)
un saluto
yama

il 14/04/2004 alle 14:55