PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/01/2002
E' passato un giorno,un'eternità
da quando
eremita di me stesso
iniziai la scoperta
esule d'ogni porto.
E tu eri ombra,siepe,sasso.
Eri o forse sei ancora mondo e sentiero.
Ma esisti,prolungamento del mio braccio,
vero suono della mia voce,
e tutto a te si ispira,angelo.
Giacchè amarti è così straziante
ma mai abbastanza,
ogni mio respiro sia tuo,
così deve essere.
Perchè tu sei ombra,siepe e sasso.
Fortezza inespugnabile
e fragile corpo.

snow
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un grazie sentito.hai centrato a pieno,la tristezza che trapassa ogni parola,laddove ogni cosa si fa struggimento.mi kiedo solo se tali muse siano mai degne...

il 22/01/2002 alle 23:45