Io non so se capisco l’amicizia
Io non sento di poter definire
Qualcosa di così fragile ed intenso
Com’è sempre ogni sentimento.
Non mi chiedo cosa sia l’amicizia
Non mi faccio domande ed aspetto
Guardo, avvicino, mi allontano e rifletto,
domande me ne faccio
I dubbi sono sempre presenti
E ligi al dovere ti incalzano pungenti
Affinché tu ti faccia da parte,
e le spine re-indossi
Sopra il mantello che fino a ieri
Con-dividevi
Con lui… con lei,
l’amico
anima eletta.
Io non posso conoscere amicizia
Se non sono di me stessa un’amica
In tal caso è soltanto bisogno
Trovare qualcuno
che ascolti e che giochi
Insieme a te nella vita
ma pur
lontano da te
Una vita a parte
un’altra storia
quella di un’amica.
Sono pronta ad ascoltare la sua storia?
Sono pronta a rispettare i suoi confini?
O il bisogno ancora una volta
S’impadronirà di me
e cieco impedirà
a me a te e chissà a quanti altri
di conoscerci realmente
di vederci per quelli che siamo
di accettarci e di confrontarci
senza farci del male
più o meno
inconsapevolmente?