PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/04/2004
Nei rossi campi di papaveri,
sgocciolanti
come da ferita sangue,
tra le spighe mature,
nel sole,
vive la mia preghiera
che il vento
consuma coi suoi denti
di ghiaccio.

..e tesse vuoti, che vanno
lasciando,
nubi e fiumi, ascoltando
il pugnale del dolore
che assorto
va frugando assenza.

Muta, la mia preghiera
va girando
in ventagli di stupito
candore
e,
fili di seta frusciando
la vecchia ferita con mano
stanca
vanno riaprendo,
dove lo scarlatto del sangue
s'è andato raggrumando.

Se tu ascoltassi la voce
dell'oleandro avvelenato
che faresti?

( Quale preghiera
al Dio sconosciuto
recheresti? )
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Bellissima preghiera, stupenda poesia di una Anima
sensibilissima e profonda.
Complimenti per le emozioni spirituali che hai sai saputo evocare...
Un caro saluto
Papox

il 08/04/2004 alle 13:11

Mio delicato fiore, vedi, qui sulla terra abbondante è il concime per poche purezze, ciò che vedi sono corpi che s'incontrano, si uniscono e insieme si risciolgono, "ma non son queste le azioni che senti vive", i cieli anch'essi corrono, corrono spinti dai venti e si distruggono tra le nuvole atterrandone gli influssi rubati all'universo, "ma non son queste le luci che vedi", tu, unica creatura, sai camminare senza un corpo da comandare e renderti cosciente di essere amorevolmente attraversata da tutto il mondo intero......la preghiera a Dio sei tu perchè può amarti senza fermarsi ed elevare la tua spiritualità di un gesto sopra la fede che solo il tempo tiene in vita, cessato il quale anche la fede stessa svanisce per questo atto immortale che ti
riconosce per quello che sei sempre stata. Vedi, dolcissima anima, in un certo senso si smette di pregare nel momento stesso che ti stupisci che sai ascoltare qualcosa che non sono parole, mi capisci? Lo so, non c'è bisogno che ti parli così, perchè ti commuovo a dismisura, ma è qui che la sensibilità prende il coraggio di volare, con la commozione, sì!
Perchè il commuoversi della vita è il grande sostegno a tutte le dolorose esperienze. Riguardo, invece, all'oleandro avvelenato, lo pianterei in un giaciglio di pietre e muschio perchè le radici creino la struttura solida per innalzare un nuovo fusto e il muschio per assorbirne la velenosità che marcisce.....lo so che ti senti come l'oleandro che descrivi, per questo ho voluto "ancorarlo" alla solidità e alla "spugnosa morbidezza" (fai anche tu così).


Ti bacio come posso offrendoti un sostegno d'amicizia profonda

Sulphur

il 08/04/2004 alle 14:53

"... e la mia preghiera
che sale
come nebbia dai campi
aspettando il sole.
E già uno squarcio di luce
illumina
le ultime ombre
della notte..."

E' una preghiera bellissima, questa, che coinvolge tutte le creature di questo mondo, dai fiori alle spighe, dalle nubi ai fiumi... mi ha ricordato, per certi versi, i salmi biblici... complimenti a te e un bacione grande.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 08/04/2004 alle 16:55

anche nelle tue poesie ritrovo essenze di vasta spiritualità ,ed il tuo commento mi è giunto molto gradito.
Grazie e buona pasqua..LUna

il 08/04/2004 alle 17:18

ecco un'altra dolcissima anima che mi emoziona con il suo commento..non sò che risponderti, se non abbracciarti forte ,forte! Luna

il 08/04/2004 alle 17:19

quante bellissime parole mi hanno raggiunta,elevando la mia preghiera insieme con la tua mi è sembrato di percorrere vie di pace e serenità in eccelsa amicizia....Grazie dal mio profondo
:-)
bacio

il 08/04/2004 alle 17:22

sei troppo generoso con me..la mia era solo un'espressione di ricerca verso qualcosa di immensamente alto che talvolta ci eleva ,sollevandoci .
Grazie Michele..Luna

il 08/04/2004 alle 17:27

cara Lunetta, sono in difficoltà a commentarti per questa tua preghiera "ad un Dio sconosciuto", che tra l'altro è bellissima e riporta a galla vecchie ferite, che ora forse si stan riaprendo nuovamente malgrado la tua volontà lasciandoti un poco sgomenta e indecisa.
Una carezza
Cesare

il 08/04/2004 alle 20:01

cara Lunetta, sono in difficoltà a commentarti per questa tua preghiera "ad un Dio sconosciuto", che tra l'altro è bellissima e riporta a galla vecchie ferite, che ora forse si stan riaprendo nuovamente malgrado la tua volontà lasciandoti un poco sgomenta e indecisa.
Una carezza
Cesare

il 08/04/2004 alle 20:01

cara Lunetta, sono in difficoltà a commentarti per questa tua preghiera "ad un Dio sconosciuto", che tra l'altro è bellissima e riporta a galla vecchie ferite, che ora forse si stan riaprendo nuovamente malgrado la tua volontà lasciandoti un poco sgomenta e indecisa.
Una carezza
Cesare

il 08/04/2004 alle 20:01

Perchè un dio diventa sconosciuto? tu non conosci il tuo Dio?
Io non pregherei un dio sconosciuto ma un Dio che mi conosce prima ancora di conoscerlo io,altrimenti che Dio sarebbe? perdona la mia sincerità ma...non capisco questa tua "Poesia".

Un Augurio di Buona e Santa Pasqua,MauMusiC

il 08/04/2004 alle 21:18

sei fortunato ad avere certezze..io non ne ho, ed ancora tra mille nomi cerco di darne uno al mio Dio sconosciuto, di cui sento fortissima l'esigenza...e lo cerco nell'anima della natura, dilaniando i miei pensieri....Spero dall'alto delle tue certezze che tu non me ne voglia.Ricambio l'augurio per quella che considero la più bella festa della cristianità
Luna

il 09/04/2004 alle 11:34

sei fortunato ad avere certezze..io non ne ho, ed ancora tra mille nomi cerco di darne uno al mio Dio sconosciuto, di cui sento fortissima l'esigenza...e lo cerco nell'anima della natura, dilaniando i miei pensieri....Spero dall'alto delle tue certezze che tu non me ne voglia.Ricambio l'augurio per quella che considero la più bella festa della cristianità
Luna

il 09/04/2004 alle 11:34

sei fortunato ad avere certezze..io non ne ho, ed ancora tra mille nomi cerco di darne uno al mio Dio sconosciuto, di cui sento fortissima l'esigenza...e lo cerco nell'anima della natura, dilaniando i miei pensieri....Spero dall'alto delle tue certezze che tu non me ne voglia.Ricambio l'augurio per quella che considero la più bella festa della cristianità
Luna

il 09/04/2004 alle 11:34

non ti vedo in difficoltà..ma forse titubante ad esprimere le tue impressioni..VA BEH..DAI..HE HE HE..ME LE DIRAI UN'ALTRA VOLTA!
SALUDOSSSS
lUNETTA

il 09/04/2004 alle 11:45