Troppo ti ho trascurato
sono stato lontano
scusa
ma faceva male guardarti
di pruni ed erbacce nate
da bagordi e accidia
ti sei riempito
e quanti rami spezzati
dalla rabbia di quei giorni
e gli insetti che volano
nati dal putrido che ho riversato in te
mi ricordano quanto è stupido quello che ho fatto
e da li partiro'
ripulendo le piccole paludi
per lasciare il posto
solo alle api perchè il miele ritori
rimettendo assieme i rami che si possono salvare
e tagliando con fermezza quelli che non hanno ragione piu di esistere
non importa che male farà
perchè ricrescano più forti di prima
e con fatica rimorro le erbacce
per lasciare posto a nuovi fiori e nuovi alberi
infondo questo giardino sono io