ed eccomi qui
sbalestrata da feroci pensieri
e dolci e tiepide aurore
tra idee ferme e tramonti sbiaditi
a rivivere il passato
dall'impulso esasperante
istinto travolgente
stupida attrazione
il mio essere selvaggio
spirito vagabondo
è sempre qui
in piedi che aspetta
una tua chiamata
il mio cuore capriccoso
si ripiega
nelle sue angoscianti perdite
è colpevole di non udire
il pulsare
delle sdolcinate note
di perfetto amore
dovrei semplicemente
sforzarmi o fingere
di vedere ciò che esiste
come vorrei sfuggire a niente
e non pensare di stare
ancora su di te
sò che dovrei reagire..