PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/04/2004
Ho inventato nuove geografie
senza confini da calpestare
solo conquista ardita
sulla tua pelle
che attaverso leggera,
marinaio affamato
di altro mare.
Non sono stanca
per ciò che vidi
nei millenni di attesa
di questo viaggio,
ora mi pongo le domande
virtuose equilibriste
nel cerchio del desiderio.
E' il principio a cui torno
abbracciata la tuo sorriso,
nel gioco luci ed ombre,
specchio che riflette
i sensi intrecciati.
A volte naufrago
sulle parole non dette
e affannosa chiedo
la quiete dolce dell'approdo.
Ma è presto per noi
trovare l'onda perfetta,
non ci resta che navigare
sui perigli del tempo
e sognare l'arrivo.
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E questa e' una signora poesia!!! Molto molto bella!
Stupenda la metafora della pelle come oceano da te disegnato dove colorare i scogli dell'amore da superare insieme al tuo amato!!
Compliments con 5 stelline ad aiutarti a seguire la rotta intrapresa!! :-)
Baci.

il 01/04/2004 alle 09:11

Finalmente anche altri apprezzano i tuoi versi... Adoro la sottile sensualità che promana dai tuoi versi erotici ed eleganti come un vestito di seta nero e allo stesso tempo freschi come un abito leggero di cotone.
Il tuo fan di sempre
Umberto

il 01/04/2004 alle 12:41

credo di aver trovato una Stella
per ritrovare la rotta
quando mi perderó in acque sconosciute.....

davvero davvero emozionante...

P.

il 01/04/2004 alle 13:04