Mi ritrovo sola,davanti allo specchio,con il mio corpo riflesso.
Non sarà perfetto,ma a me piace.
Adoro le mie forme rotondeggianti e vellutate,che profumano di rosa fresca.
Adoro i miei seni piccoli e acerbi,ma duri come sassi lasciati al sole dell’estate.
Adoro quelle labbra rosa,carnose e sensuali,
e ancora pure i miei piedi lunghi e piatti.
Troppe mani hanno sconfinato sul mio ventre,
assaggiando ogni pezzo del mio corpo;tremolanti tra le gambe di me ,giovane ventenne.
Troppi corpi caldi di piacere,hanno ansimato le loro voglie tenendo stretti i miei fianchi pallidi.
Non ho mai provato amore o gioia,passione o enfasi,
solo effetto fisico;come una macchina programmata al suo lavoro.
Qui,davanti allo specchio,trovo la mia felicità.
Arrossisco ancora al mio sguardo verde e spavaldo,
di chi usa se stessa per un falso amore.
Solo qui,dinnanzi al profumo della carne,riscopro la mia dolce freschezza.
Davanti allo specchio appannato dal mio respiro,
non mi sento più,soltanto uno stanco oggetto del piacere.
In questo riflesso,dove non devo simulare alcun amplesso,
mi riscopro ogni giorno,innamorata di me stessa.