Hai presente Waterworld, Blue Submarine N'6,etc..
Io non credo sia una bellissima cosa vivere poi in una realta' cosi' umida... non rientra nei miei gusti... e poi saremmo nati con le pinne e non coni piedi, no?? :-)
Certo, se proprio non possono costruire altrove vorra' dire che mi adattero'!!!!
Baci.
detesto il mare.
spero di no.
sarei un polipo con mille e più tentacoli
e ti trascinerei giù giù con me
ed insieme affogheremo abbracciate...
bella morte eh?
immagino il tuo: "ma và a ...."
ciao bella
così mi andava di scriverti
bacio a te
fuori dall'acqua
che è meglio.molto
pat.
E di nuovo esce fuori la parte più ironica del tuo modo di scrivere poesie e questa ipotetica città sulle onde, con tanto di presidi antiemetici da assumere per chi soffre il mal di mare è una magistrale immagine simbolica, è la zattera dei naufraghi di Gericault, la " cage aux fous " di Jarry... angoscia, dolore e paradosso in una poesia dai preziosi riferimenti culturali, a mio avviso semplicemente fantastica... bacione a te, profondamente ammirato.
Michele
Forse queste possibili città si costruiranno fra cent'anni, però a parte l'umidità della quale non avevo tenuto conto, l'idea mi sembrava buona
ti ringrazio e ti bacio
Kat
sei tu il riferimento culturale in questione
sai aggiungere e arricchire i miei brani
e tengo particolarmente cari i tuoi commenti
dunque senza esitazioni
ti bacio
Kat
ke poesia è? scusa ma perchè non vai a vivere a venezia?cosa cazzo 6 un fottuto architetto? il ritmo c'è, ma è profondamente ridicola e priva di senso;scusa la sincerità.