Cara Pippi come ben sai non è il volo a causare apprensone e paure, ma l'atterraggio,
certo è anche che non si deve fasciarsi la testa prima di esserserla ammaccata...
Grazie per i tuoi puntuali comenti
Sergio
Cara Masievo
l'orizzonte è una percezione, una misura fittizia che il presente rende assoluto ma solo per un'illusione ottica o per quel timore ancestrale del non conosciuto che sempre coviamo infondo a noi.
C' è una canzone di Guccini che racconta di cinque anatre che partono dal freddo per sopravvivere ed una ad una periscono per il freddo la fatica ol fucile, solo una sopravvive " ed il suo volo certo vuole dire che bisognava volare"
E volare bisogna !
Grazie per le tue parole
Sergio
che dire, mi ha sempre affascinanto la figura di Icaro, folle o semplicemente coraggioso nel volere correre il rischio di realizzare il proprio sogno.bella.
Il sogno di Icaro era la vita vissuta, ed il volo l'unica via percorribile per riaverla, sfidare il vuoto e poi cedere alla vertigine del volo..
Grazie stellasettesette