Soffice la tenda
dell'arcobaleno
sfrangiava luci
colorate
sullo scenario
della mente.

Era quel viso
che vedea,
soffuso
d'azzurro,
che spandea
pace
nel mar
della tempesta.

Un viso tenero
circondato
da angeli danzanti
sugli archi
d'una chiesa
e nei meandri
d'un sentiero.

Era il suo viso:
mi volsi all'improvviso,
compresi
che il mio sogno
disegnato
s'era unito
alla vita.