La nebbia che avvolge
i ciliegi in fiore,
il canto rassegnato
di un dolce pettirosso,
la sua solitudine,
tra gli umidi rovi,
a spezzare il silenzio
che insanguina l'aria.
Soltanto un'immagine
nella mente corrotta,
attendendo il vento
che spazza le colline,
invocando di nuovo
le carezze dei salici
sulle acque del fiume
che risana le ferite.