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Pubblicata il 25/03/2004
I silenzi degli amanti

Dicono quando le parole tacciono
vibranti disegnano nell’aria
Arabeschi di attese
Nell’arcolaio del tempo
Alacri manipolano fusi acuminati
Tessendo infiniti orditi e ricami
Con tenere dita sanguinanti
Di ferite che bruciano di rimpianto
Annodano dubbi e angosce
Intrecciando solitudine e ansia
Dipanando incantesimi aggrovigliati
Al soffio di malinconie che labbra mute
e occhi socchiusi conoscono.
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Con immagini che evocano la mitologia greca, hai rappresentato una perfetta scena di due amanti di cui si riesce ad entrare nella psicologia...Davvero molti complimenti. Ladyely

il 25/03/2004 alle 21:08

Grazie Ladyely, per esserti soffermata e per essere andata oltre parole che hahho tentato di descrivere un silenzio...eloquente.
Ciao
Zordoz

il 26/03/2004 alle 08:31

Ciao Pippi!
chissà perchè per me l'archetipo degli amanti è rappresentato da lancillotto e ginevra, passione trasporto colpa rinuncia espiazione, perciò i silenzi degli amanti sono e devono essere più eloquenti delle loro parole. Ben tornata nella casa dei poeti !
Sergio

il 30/03/2004 alle 07:32