Reset
fare del superfluo un strada che resta dietro
un passo avanti all'altro
si azzerano i giorni
cifre impazzite corrono al contrario
germogli di rose selvatiche ripartono da dentro
il vento solleva le gonne alle ragazze
il colore grigio gioca col sole
noi riprendiamo daccapo a ravviarci
mentre restiamo senza il sonoro
senza parole ambigue
fraintendimenti
reset
un solo unico fondamentale proposito
darci un taglio
ogni volta che qualcuno aveva l'alito cattivo
e costringeva gli altri a trattenere il respiro
i preservativi che si rompono
la lista della spesa imperfetta
i croccantini afrodisiaci della gatta striata
le candele nuove mai accese
la tua mano lenta sulla fila dei miei bottoni
la linguetta sulla pagina di un libro
oggi si azzera tutto
reset
riparti da un desiderio che ti si para dinnanzi
sei semplicemente quello che sei
e questo dovrebbe bastare.