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Pubblicata il 23/03/2004
Sento in cortecce di fumo
l'ansia della terra
dentro la notte aprirsi
e funi di lampare serrate
ai polsi, la vita che
infine s'allontana.

Questa tristezza
senza memoria
che complica l'amore
e l'indice delle fratture!

- Sbocciate, gialle primule,
a chiazze sulla mia pelle!
Gravate i miei occhi
delle vostre allunate foglie,
teneri ulivi! -
Piegato da un rovente tramonto
sono triste
e in-fuso è lo spirito.
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...tristezza che complica l'amore e che lo rende a volte più appiccicoso e duraturo.... tristemente bella! un abbraccio

il 23/03/2004 alle 15:13

NON TI DIRè CHE è BELLA, NON TE LO VOGLIO DIRE..tI DIRè SOLO CHE è TROPPO TRISTE..E MI VIEN VOGLIA DI PIAMGERE

il 23/03/2004 alle 17:33

veramente non intendevo "più appiccicoso l'amore" ma l'espropio che fa la tristezza della serenità, del pensare sereno, del languido raccoglimento del cuore.......tutte cose che rendono l'amore anche una piccola oasi..... grazie per avermi letto

ciao
Sulphur

il 23/03/2004 alle 18:57

dai non fare così...........te l'ho detto che è solo passeggera no?

stringiti a me Nin

il 23/03/2004 alle 19:09

si in effetti è molto triste e ben scritta. Evidentemente questa sensazione di annega il cuore che son sicuro saprà tornare a galla.
In bocca al lupo sul!
;-)
M'

il 23/03/2004 alle 19:28

sì, caro amico, tornerà a galla questo cuore.......



felice di sentirti vicino
ciao
Sulphur

il 24/03/2004 alle 08:19

"Tristezza cosmica"......è la parola giusta tanto sembra senza fondo.......


un abbraccio di cuore Tina

Sulphur

il 24/03/2004 alle 08:21