PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/01/2002
Cammini.
E il sordo rumore del mondo
non causa disturbo
all'intime tue sicurezze.

Ti vedo danzare
nel bosco d'ulivo,
attorno recante l'alone d'amore
che sempre t'avvolge.

Traspare
dai tuoi movimenti la grazia,
la dolce saggezza
dei tuoi sentimenti più sani.

Ed ora ti fermi
a fare coi sensi
un grande castello incantato
che il tempo sconfigge.

Ma quando
con gli occhi sorridi alla vita
è forse più prossima al pianto
la tua commozione.

L'età, la fatica
non hanno battuto
la forza interiore
che segna il tuo passo.

Grazie, madre,
figlia di tua madre,
ché madre migliore per me
non potevo sperare.

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Bella complimenti, la forza,la saggezza,il punto di riferimento e l'amore sono immagini che ben hai saputo rendere, il tutto con innata grazia.
Sono certa che lei è fiera di te........
io lo sarei
grazie. Titty

il 19/01/2002 alle 13:14

Ti ringrazio molto Ester.
Mia madre è eccezionale. Sai, forse è proprio per esorcizzare la possibilità di un "crollo" che ho scritto questi versi: mia madre, che ha sostenuto il peso della famiglia pressoché da sola, ha allevato 4 figli privandosi volutamente di sè senza mai farlo pesare, con senso cristiano della famiglia, ora perde colpi e mi fa male vederla così. Ma tuttora, quando c'è bisogno, lei c'è, sono io che mi sento in colpa perchè sempre presa da 1000 cose la trascuro...
Ho avuto piacere di avere un contatto con te, ho letto molte tue cose davvero gradevoli.
Ciao Terry

il 19/01/2002 alle 17:05

Lo è, Titty, nonostante tutte quelle che le ho fatto passare con il mio carattere ribelle e irrequieto. Ma ella è la sola persona al mondo che mi conosce veramente oltre ogni apparenza, ed è l'unica ad amarmi incondizionatamente. Io ho paura, perchè la vedo invecchiare, e tra non molto la perderò.
Grazie per le tue parole.
64 è il tuo anno di nascita? Se è così siamo pressochè coetanee.
Ciao Terry

il 19/01/2002 alle 17:21

Sì Ester, l'ho fatto, perchè sapevo che sarebbe valsa più di mille parole che non si trova spesso l'occasione di dire. Sapevo, com'è successo, che si sarebbe commossa.
Abbiamo molto in comune, la sensibilità e l'amore per la poesia tra le altre cose, per cui non ho esitato a dargliela e lei a comprendere che avevo compreso.
Il discorso del rimorso, ahimè, mi verrà invece per mio padre, ma questa è un'altra partita....forse un giorno proverò a scrivere una poesia su un uomo che (non mi viene niente)
Grazie.
Terry

il 19/01/2002 alle 18:18

Si terry il 64 è il mio anno di nascita
ciao Titty

il 19/01/2002 alle 19:06