Immagino
un paesaggio
rispecchiato.
Contorni
asettici
e scomposti
disegnano
cascate di rugiada,
volubili
incontri
tra bolle d'aspetto.
Pensieri
a vapore
invocano
stanchi
riflessi,
forse gli stessi
che vortici
ignoti
cercano
urtando i minuti.
Scarcero
il tempo
che nuota.
L'iride
beve
dal mio pianto.