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Pubblicata il 22/03/2004
E mi trovo a parlare
Ancora e solo di te
E sempre mi scopro
A pensarti
Come se tu
Facessi ancora parte
Della mia vita.
E le mie parole
Soffrono
Con voce profonda
Con l'animo vuoto
E le sento
Partire
Lente
Lente
E la notte comincia
E mi butto sul divano
Guardando il soffitto
E mi aspetto
Sempre
Di chiudere gli occhi
Con la tua immagine rapita
E per sempre
Scolpita
E fisso sempre
Più perso
E sempre più malinconico
Questo battito
D'ali
Questo vagare lontano
Non di farfalla
Ma gabbiano
Che sovrasta le onde
E non ricorda pericoli scampati
Il dolore e la sofferenza
Ma solo il viaggiare
E il vento.
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Ha un ritmo profondo, in cui il verso ben scandisce stati d'animo, che ti fermano a pensare. E' una poesia sognante e "ad occhi aperti"... quasi una musica del vento, del tuo vissuto piu' intenso e malinconico, che un giorno scopre ali di gabbiano...

molto bella,

S.

il 22/03/2004 alle 14:53

Grazie x il bel commento. Ciao.

JJ

il 22/03/2004 alle 23:13