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Utente eliminato
Pubblicata il 18/03/2004
Prodiga questa notte:
fulgida di stelle
rischiara da lontano,
mi prendi per la mano
e t'invento sultano.
Di luce m'invado
e suadente, come questa magia,
ti trascino oltre l'etere infinito.
Echeggiano ansimi e gemiti segreti,
nudi azzurri veli, danzano indiscreti.
Inaliamo profumi d'oriente,
pregustiamo nettare nepente,
voragine d'oblio succhierà la mente
e in questa araba melodia,
vola alta la passione mia
regina di fantasia,
vergine di monotonia!
Sconfino senza inibizioni
serpeggiando
su turgide pareti
ma d'improvviso, il delirio t'assale:
ti svegli sornione,
interrompi
il mio gioco di seduzione:
con maschi occhi impaziente m'afferri,
furioso d'attesa e accanito m'addenti.
Ti perdi nel sapore rosa,
solenne mi dichiari
amore senza posa
e profondo colpisci
nel rosso del mio cuore!
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cavoli
amica mia
ma con chi dormi?
con un vampiro?
io sarei molto più dolce...
molto più lento...
scherzo naturalmente

un bacione

nino

il 18/03/2004 alle 20:01

Sconfino senza inibizioni
serpeggiando
su turgide pareti
.... grande affresco di magica sensualità, cara Cesca!
bacissimi!
Axel

il 18/03/2004 alle 20:03

Notti piene di eros per le poetesse.... e di splendidi versi.
Baci sparsi Umberto

il 19/03/2004 alle 08:35