PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/03/2004
Le labbra che mi guardi mentre parlo,
i quiz e gli interrogatori che mi fai,
perché mi chiedi qualcosa che non posso né voglio darti?

Con l’ascensore salgo
ma mi basta un tuo no
per buttarmi giù,
hai voglia tu di dire…
che vuoi farci?
sono fatto così.

Un filo d’erba sulle tue labbra
12 ore dispari su 24
e tu che le conti al contrario.

Ho cambiato 6 marce
e le abitudini per te,
non ami la città
ed odi la campagna
assomigli sempre più a tua madre,
un’invadente ombra sulla nostra.

Il profumo d’un mazzo di chiavi
ed un matrimonio mai consumato
se non prima di quello stupido sì.
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Quanta amarezza, caro Amico!
La tua poesia come al solito esce dagli schemi per crearne di nuovi, sorprendenti e interessanti. E comunque hai creato un tuo stile, il che è importante.
Un caro saluto!
Axel

il 18/03/2004 alle 20:16

Grazie Veronica
sei un mito, mi fai sentire grande.

Un bacio.

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 28/03/2004 alle 17:13

Grazie Axel,
il tuo commento è stupendo.

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 28/03/2004 alle 17:14