Dalle mie foto dove scappi?
non mi sorprende più ormai,
mi faccio un bicchiere
con ghiaccio ma senza di te.
Tra una sigaretta e l’altra
ripenso alle tue labbra
e rompo con lo specchio
il ricordo cambiato di te.
Il tuo numero è lungo
e non ho voglia di farlo,
tu da sola stai come stai
sognando cosa non hai
mai voluto
ammettere a te stessa.
Non so cosa…
ma se non ci sei mi manca
fosse anche solo aria.
Sarà capitato anche a te
di startene chiusa in casa
ad ascoltare la pioggia fuori
con quel rumore per amico.
L’avrai provata anche te
la noia di quelle sere uguali
che passa in sovrimpressione
ai piedi di una prima visione.
Ti è capitato e l’hai provata
tu per me come io per te
e se questa avesse un nome
si chiamerebbe nostralgia.