Visto che il 1983 è l'anno in cui sono nato io, speravo in qualcosa di più allegrò, ma tant'è, la poesia è comunque molto bella, profondamente toccante e commovente, con un finale che da una parte solleva, ma dall'altra lascia aperto più di un interrogativo sul futuro dell'uomo...
Nella speranza che sia sfuggito dalla solitudine, ti abbraccio
Eros
vita di un uomo, uno dei tanti uomini che ci circondano, umili, che non appaiono, quasi immagini di impiegatini dostoevskijani... eppure, almeno una volta nella vita questo uomo fa il colpo di tyesta, fa quello che, forse, ha sempre voluto fare e non ha mai osato... è una poesia splendida, quasi una sceneggiatura per un racconto. Complimenti a te e un salutone.
Michele
...non sa il destino dove lo porta
ma ha permesso salendo, al destino di portarlo
ciao Poe
L.
Ciao Erossssss....Per consolarti pubblicherò una'altra poesia del tuo anno di nascita ma più " luminosa".
Come vedi da adolescente ero più realista ...
Un abbraccio
Poe
Grazie Michele, si un anonimo personaggio senza nome ne gloria che si trascina e come dici, in un attimo cambia il suo percorso...Una volontà che scuote il destino...
Un racconto, sempre se ne sarei capace,oltre le favole non sono andata:-)))
Un abbraccio
Poe
Ciao Gabbiano, si, permettere è un atto consapevole ,un risveglio che possa vedere la realtà in modo diverso e magari contribuire a migliorarla.
Un abbraccio
Poe