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Pubblicata il 15/03/2004
Nella vita volevo per me qualcosa di speciale.
Non volevo altro, che una persona da amare e che mi amasse per quello che sono. Volevo una persona che mi capisse e con la quale parlare..e poi volevo dei bambini.Un mare di bambini. Li ho sempre adorati.
Il loro sguardo innocente e sorpreso, il loro modo fiducioso di venirti incontro.
Negli occhi dei bambini c’è un mondo intero, fatto di scoperte e sensazioni nuove.Il modo in cui protendono le manine verso di te, che puoi proteggerli o schiacciarli.
Dolci e indifesi, i cuccioli di ogni specie terrena dipendono dagli adulti.
Sta a noi dare il meglio per crescerli sani e forti.
E’ da cuccioli che si impara cosa saremo da grandi.
Così, la leonessa addestra i suoi cuccioli all’arte della difesa giocando con loro e gli insegna a procurarsi il cibo e come difendersi dagli agguati degli altri animali. Gli insegna la sopravvivenza.
Non gli insegna la diffidenza, l’incuria, l’ingordigia, la sopraffazione, l’egoismo. Questi ed altri sono difetti solo degli uomini.
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Che dire... tu hai ragione in pieno! Vorrei approfondire di molto l'argomento ma il tempo non me lo consente...
Oltre a darti ragione inoltre ti stimo molto per cio' che hai detto all'inizio! Ormai, parlando con la gente pare che gli unici obiettivi nella vita siano il successo ed il sesso selvaggio! E' davvero una cosa che aborro il fatto che nessuno piu' pensi al valore della famiglia e all'importanza che bisogna dare al ruolo dei genitori!!
Ormai ci si sposa cosi' per gioco... tanto poi ci sono gli avvocati che rimettono apposto tutto!!! E sapessi quanti genitori scaricano la responsabilita' sugli insegnati di scuola se i loro figli non crescono come loro vorrebbero!! Chi invece desidera per tutta la vita diventare padre o madre per poi investire tutte le energie in questo amorevole progetto per una ragione o per l'altra e' costretto a rinunciarvi...
Tutto cio' sembra davvero un'insulto da parte del destino... una pazzia...
Tutto cio' e' una pazzia!!
Un saluto e un abbraccio forte forte!

il 15/03/2004 alle 13:14

Cara/o, da come parli credo tu sia un'insegnante. Siamo colleghi in quel caso.Purtroppo la società attuale non ha fondamenta solide.La famiglia va sgretolandosi sempre di più a danno delle nuove generazioni e quindi di tutta la società futura. Che fare?E' una bella domanda.Noi nel nostro piccolo, possiamo solo dare il buon esempio ed insegnare ai giovani l'amore e i valori.Coraggio e buon lavoro! un abbraccio Paola

il 16/03/2004 alle 07:51