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Pubblicata il 14/03/2004
Dell'aria affogo,
e il sapore e il peso
sovrastano le forze
se forze sono,
per quel che era,
per quel se era,
per quel che rimane.
Se state in pena
di speranza vivrete,
io di quest'aria
affogo e non vivo
e di un sol canto
non reo, ne rimango,
e la valigia pronta
mi sussurra d'andare.
Dovessi, sceglierò io
e di altri spargerò
parole e cenere,
e di parole e cenere
farò diario e pensieri,
a fuoco spento
verrò a chiamarti
poi di nuove pagine
aprirò alla vita
e d'aria libera
danzerò al sole.
Marco

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è un canto
così noto
il tuo..
e mi commuovo.

il 14/03/2004 alle 20:44

sei un po triste!!
bella,
un saluto a danza di sole,
Valnea

il 14/03/2004 alle 23:18

Talmente conosciuto che brucia la pelle, e l'anima. Ti dico grazie per il tuo commento dolcissimo, e sensibile, come Te.
Marco

il 17/03/2004 alle 12:01

Ciao cara amica mia,
lo sai, si scrive quando proviamo emozioni, positive o negative che siano, l'appiattimento no: non possiede colori, così come non si scrive tanto per...
Marco

il 17/03/2004 alle 12:04
Jul

Molto bella Marco, si avverte un desiderio di nuovo,di altro, di autenticità. Fare un falò di tutte le ipocrisie ed andar via!
Vola nel vento, danza nel sole!
Jul

il 18/03/2004 alle 19:48

Tra le cose (non molte, a dire il vero) che posso contare nella vita, dolce amica mia, c'è la tua amicizia, Giulia, e l'affetto che mi lega a Te.
Marco

il 20/03/2004 alle 13:58

Sicuramente, possibilmente un'aria marina. Sai dove...? "...dove il mare incrocia la terra, ad aspettare il giorno che verrà, persuasi di quello passato, contenti di quello a venire"...
Marco

il 25/03/2004 alle 18:23

Attento però. Che se fai un falò di tutte le ipocrisie, non ti rimane nulla. Sprattutto se le ipocrisie sono le tue.
Con profondo affetto
MTA

il 08/08/2004 alle 16:44