Le sento uscire dalla mia bocca
attaccate le une alle altre
come in un puzzle di sentimenti.
Le osservo schiantarsi
contro pareti d'indifferenza,
le vedo morire
come lentamente muore anche
la mia voce.
Sono le mie parole,
quelle che tu non sai afferrare.
Esse corrono,
fuggono e dinamicamente
giungono verso di te.
Le urlo con una tale forza
che difficile è
non percepirle.
Eppure,
sembrano fermarsi e paralizzarsi
sotto un tappo di cemento.
Tu non sai ascoltare,
non vuoi.
Così improvvisamente
svaniscono
come un piccolo petalo
al primo soffio di vento.