Ed ecco gialli ritagli di sole
disperdersi nel moderno
cupore che plastica
i giorni, le ore
e
gli sguardi più arditi:
tutto s'assomiglia
quaggiù dove riposano
distratti i venti del Nord
e
la pioggia sorride nel fango
parole di fuoco
e speranza, comunque;
intanto io scrivo
versi negramari,
stonate analogie
e
cercandomi
mi slego in immagini e ricordi
che l'ombra si diverte
a ricamare, ad arte,
sciogliendo tristi gomitoli
di sillabe, nuove
e
sofferte.