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Pubblicata il 12/03/2004
Sole, sole caldo
già al mattino evapora la rugiada,
argini melmosi
dove biciclette corrono
sfiorando acque alte del Retrone.

Rumore di fronde spazzate dal vento
e giochi di luce
che come freccia scagliata
prende la mira del cielo.

Stormi di uccelli volano
impazziti dai rumori del traffico
portando a colorare il cielo
con nuvole nere.

Vallata di fiori prepotenti
nei loro colori accesi,
timide, tra fili nuovi d'erba
alzano gli occhi le margherite,
tremule tra argilla e viole.

O rosa che ancor non hai spine
cattura magnetica
il mio stupore.
Salici portate le chiome lanceolate
al fiume come timide lavandaie.

Sedotta ora io sono...


Alexia

*** Retrone fiume in piena, in questi giorni di maltempo, nella provincia di Vicenza. Vicino l'autostrada



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splendente descrizione..bello percorrerla con i tuoi occhi
baci
LUna

il 12/03/2004 alle 17:35

Dipingi benissimo le tue visioni della natura, e posso capire alla fine quando dici "Sedotta ora io sono..."
Baci
Axel

il 13/03/2004 alle 18:59

Nella tua poesia una splendida descrizione della natura vista con i tuoi occhi di poeta!
Buona domenica!
carmen

il 14/03/2004 alle 10:25