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Utente eliminato
Pubblicata il 11/03/2004
Giovanni Paolo II°: "sono crimini che offendono Dio"
( Madrid 11 marzo 2004: 200 morti al momento nel quale scrivo)
-Domanda: "MA IL MALE CHI LO HA CREATO?"
( anche se fosse l'uomo a metterlo in pratica, la risposta non lascia adito al dubbio)
-Dubbio: ma il male e' una libera scelta dell'uomo?
ma quale uomo assennato lo preferirebbe al bene?
-Obiezione: Dio ha lasciato libero l'uomo di scegliere tra il bene e il male ( Teodicea Liebizniana).
-Dubbio: e' applicabile il libero arbitrio, all'uomo?
-Ergo: tu genitore diresti a tuo figlio, SOLO PER LASCIARLO LIBERO DI DECIDERE: " scegli di divenire amico di delinquenti e assassini se lo vuoi" oppure" drogati! se e' un libera scelta tua"...?
-Ancora: e se voi anche lo faceste, SARESTE DEI BUONI GENITORI??
-Obiezione: la mente e il disegno di Dio, non sono per noi comprensibili appieno!
-Dubbio: e' una obiezione logica ma....se cosi' fosse, di cosa parleremmo, se non possiamo capire Dio neanche il linea di principio?
E ancora: con tale obiezione potremmo giustificare tutto...( e anche niente!)
-CONCLUSIONI ( LE MIE...): perche anziche' prendervi/prenderci in giro, non decidiamo di ammettere anche quello che non ci piace?
Difatti: un Dio infinitamente buono e onnipotente e' una insanabile contraddizione ( donde viene il male??),
come diceva Hume.
-Ergo: Dio non esiste ( almeno come rappresentazione teleologica), ci vuol tanto a ammetterlo?
Ahime'...pare di si.
saluti a tutti

Occam.

PS: in caso non foste in accordo con me, vi prego di non ribattere non con epiteti offensivi, ma con argomenti....

PS2: scusate il tono, ma mi sento turbato profondamente da certi avvenimenti!
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...il turbamento è di tutti...ed è di quelli che lascia senza parole...resta solo l'eco della mente che per alcuni momenti si svuota annichilita dal non comprendere..
Hola amico
Marco

il 11/03/2004 alle 21:33

Sono le domande e i dubbi che nascono, quasi inevitabilmente, quando ci si scontra con avvenimenti così profondamente tragici... E il fatto che tu li abbia espressi è sintomo della tua estrema sensibilità e del tuo grande cuore... Non è facile capire, non è facile accettare simili tragedie, non è facile trovare punti fermi in questo mondo che sembra davvero una folle, cieca giostra... Io sono sgomenta, sconvolta, come te profondamente turbata da questo avvenimento scioccante e tutto ciò che mi è rimasto dopo le lacrime, i mille pensieri, la rabbia feroce, tutto ciò che riesco a dire... beh, è il mio silenzio...
So di essere stata contorta in questo commento, ma davvero l'incapacità di comprendere la dinamica del mondo mi sconvolge e mi atterrisce...
Un immenso abbraccio amico mio, forte ed affettuoso e grazie per averci offerto la possibilità di riflettere e sfogare il personale, attuale sentire...
Ema

il 12/03/2004 alle 10:32

Mio caro Lamberto,la sensibilità scuote in modo radicale l'anima ed il cuore...
Quanto accade non ha certamente un fondamento che si accosti a quanto di Dio si possa considerare : Amore.

Non è amare causare la morte di gente sconosciuta
ed innocente e non è neppure un sedativo della mente,di chi compie questi deprecabili atti , il considerare che non essendoci coinvolgimento emotivo si possa meglio realizzare un'azione di violenza ingiustificabile.

Ma cosa ha a che fare Dio in questo?

Chi infatti mette in atto delle azioni che non prendono in considerazione l'amore per gli altri,
o almeno il rispetto alla vita, è sicuramente cieco
e lontano dal ritenere l'esistenza di Dio.

Considerare che Dio non esista solo perchè , qui,
in questo mondo sembra non mettere in atto un suo intervento,un impedire le azioni contro le proprie creature,non significa che Egli non esista,
non sappiamo infatti se il libero arbitrio qui ( sulla terra ) considerato ,sia poi mutato in diversa situazione - una coscienza esiste ed anche il tempo che possa dare le opportunità per cambiare.
Siamo noi stessi artefici delle energie cosmiche
che impieghiamo e delle azioni ( energie del Bene ed energie opposte del Male) .

Tu , nel tuo modo di essere sai vedere bellezza e amore intorno, sai protenderti verso la capacità di "sentire" oltre e non credo possa essere la responsabilità di altri a farti mutare il tuo modo di essere,anzi, la possibilità di compassione e di toccare il dolore per altre persone ,persino sconosciute è qualcosa che possa avvicinarti al senso dell'amare.

Non si ama ciecamente sia chi infrange delle leggi,non solo " divine" ma anche relative alla vita:
chi semina vento raccoglie tempesta e chi infrange la legge dell'armonia,ritrova poi un'onda anomala di violenza ed odio.
Il non farsi trascinare nel gorgo delle energie negative è saper restare ancorati al Bene.
Non si dovrebbe smettere mai di combattere tutte le negatività con la forza dell'amore e della speranza o saresti il primo a soccombere e a dare spazio al buio.
A manifestare a tua volta una sorta di " vendetta",
capace di generare altro buio.

Sia sempre Luce
Poe

il 12/03/2004 alle 11:59

Dialogare è confronto Lamberto,io non ho verità e quanto te vorrei comprendere, espongo quanto sento,cerco spiegazioni , non contro te,si dialoga e il rispetto resta intatto.
Voglio provare a vederla in questo modo allora:
se ogni cosa ( nell'osservazione) è mantenuta in vita anche dal suo opposto ( giorno/notte- finito/infinito - luce/ tenebre) credo che anche la fonte suprema di Tutto abbia nella creazione la necessità di una contrapposizione,poi è pur vero che questo è un mondo di apparenza : morire è poi finire? Non è che un passaggio questo e altri " luoghi" sono possibili - questa è la palestra- e non tutte le persone hanno lo stesso grado di evoluzione.L'infinità bontà non è che misericordia per la sofferenza.Ora è come trovarsi di fronte ad un bivio e a te la scelta: dubitare e far prevalere la paura o credere che il percorso sia comunque amore.Parlo di quei meccanismi che sono paradigma di forza creatrice, se rinnovi amore con le tue forme -pensiero espandi amore ,chi genera violenza ed odio ne farà espandere l'Archetipo.

Ti abbraccio forte!
Poe

il 12/03/2004 alle 17:18

caro amico mio..tante morti violente sconvolgono..è vero ma quelle di ogni giorno senza nomi e senza storia?....Dio, sempre Dio si chiama in causa....Dio è la pace dell'anima,non sò quale sia Dio..ma come quel Tale dico.." se non esistesse bisognerebbe inventarlo"....
con affetto e stimaLuna

il 12/03/2004 alle 17:40

mio caro amico
esiste Dio
in quanto esiste l'uomo
è l'uomo
a volte
si crede Dio!

un abbraccio

nino

il 12/03/2004 alle 20:33

ti rispondo con il mio scritto.. Dio esiste... di alcuni giorni fa mi sono posta le stesse domande e sono senza risposta questi avvenimenti ti ghiacciano il sangue sia che Dio esista oppure no bacio MG:)

il 12/03/2004 alle 22:02

esatto caro amico ... ciò che tu scrivi è ciò che io penso ..questo male non è indentificabile in quel male che aiuta a crescere, questo male ha prevaricato ogni ragione e non si inserisce in nessun contesto plausibile nè in quello umano ed ancormeno in quello religioso religioso
con affetto MG

il 14/03/2004 alle 01:52

esatto caro amico ... ciò che tu scrivi è ciò che io penso ..questo male non è indentificabile in quel male che aiuta a crescere, questo male ha prevaricato ogni ragione e non si inserisce in nessun contesto plausibile nè in quello umano ed ancormeno in quello religioso religioso da qui molti dubbi
con affetto MG

il 14/03/2004 alle 01:52

Eh eh eh...sorrido amaramente...annuisco con un leggero movimento del capo gettando uno sguardo fuori dalla finestra....assurdo
ciao e bravo
Ale

il 22/07/2004 alle 15:57