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Pubblicata il 11/03/2004

In questi giorni le tue lettere ho consumato
leggendole mille e mille volte ancora
fino a vedere nelle pieghe ormai lise
l’inchiostro schiarito e sbiancato.

Le tue parole ho bevuto d’un fiato
come vino novello d’ultima vendemmia
dal sapore vivace e profumato.

Ad occhi chiusi ho passato le dita sulla carta
sentendo la tua pelle calda e amata
fremere e ricambiare con mani affannate
forti e ritmiche carezze innamorate.

E sogno mi ha colto e a te portato
A consumare baci tra ansiti di gioia
In un arcobaleno da promesse colorato.

Così, perso nei pensieri profumati di speranza
il tempo è trascorso fino a risveglio brusco
fatto di quotidiana routine e grigia danza
tra sguardi vuoti e persi in un cielo corrusco

che disegnano sui finestrini viaggi impossibili
tra i ghirigori sgocciolanti tracciati dalla pioggia
in un freddo bus affollato da sogni invisibili.



yama

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E' splendida, mi pareva d'essere tra quelle righe, in quell'autobus, con le stesse sensazioni e gli stessi ritmi del tuo pensiero... Meravigliosa davvero...
Un solo, immenso bacio...
Ema

P.S. Hey, ogni tanto scrivimi... o rischi di dimenticarti il mio indirizzo!! ;-)
Bacetti rinnovati

il 11/03/2004 alle 16:51

potresti venirmi a trovare saro da te sabato e domenica a fare i campionati italiani ;-)
bacio
vento

il 11/03/2004 alle 18:13

domo arigato gozaimashita kiku-san, ju seppun.
kaze

il 11/03/2004 alle 18:15

Delicatissimo questo tuo rivivere le emozioni delle lettere amate, molto toccante!
Un abbraccio
Axel

il 12/03/2004 alle 08:47

grazie axel, un abbraccio anche a te
yama

il 12/03/2004 alle 10:06