PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/03/2004
Correr in spiaggia
coi tuoi occhi sinceri
alle spalle
che fissano nascosti

Mangiar sabbia
fra dune ancor vergini
che 'l nostro amore
per primo

Che profondità l'tuo
pensiero turbolento
come onde aguzze di mare
luce inghiottono ed infrangono senza requie
sui logori scogli

L'anima
che trasale gl'occhi
dal viso
l'dolce pensar
non trattiene

Le tue mani
di forza marina
e fragilità d'acqua piovana
frusta battono convinzioni
di marmo

Cuore
profondo bagliore
negl'abissi salati:
quanti strati d'insoddisfazione
lo rivestono
come madre
al vecchio
stanco nonno

Sconquassiamo
i flutti
vivendo di Sole
sotto le fisse stelle
fra il riflesso della Luna
e le onde irrequiete
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