Mentre in alto si incrociano gli uccelli
Lei passa nel giardino bianco
con una fascia rossa in vita
e il vento va a giocarci
la seta ben stesa dei suoi capelli neri
custodia del profumo del Siam
scorrono prima dei suoi passi porte di carta di riso
e ombre
porta sottobraccio la scrittura
molto prima del suo significato
aspetta di sciogliere quel nodo
sulla mia nuca sgombra di presagi
la luce modulata si riflette nel tè nero
e tutto si sigilla nel silenzio
solo lo sguardo è deputato a parlare
della sontuosa pelle di una parola
si spoglia dei suoi pregiudizi
con una lentezza impossibile
passa una mano tra i seni
dove nasce la sera e il monsone
essere segno
essere parola
essere Lei che passa nel giardino
per venire da me con le giuste parole
e avere nella piega del vestito
l'intuizione di Emily
'la visita di Dio'
che ogni scrittore aspetta in riva al foglio bianco.