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Utente eliminato
Pubblicata il 08/03/2004

Ho visto gli angeli morti,
nel fango freddo
di un'esistenza a pezzi,
dileguarsi, di nascosto,
in forme d'ombra
che più non si distinguono;

ruvido sembra e migrabondo
il sorriso che pensosa
abbozzi, distante e disperata,
guardandomi.

Alle volte basta poco
per smorzare le nebulose
infernali che ti cantano dentro
rosse musiche di morte,
Marja, e sorridere
al destino un'esistenza diversa.

Tu, non smettere mai
di guardarmi, ne ho bisogno,
terribilmente: guardami,
come la prima volta,
e poi guardami ancora
e amami, come sai,

finchè il mio basta
tremi il suo dolce delirio
sulle tue labbra ebbre di vita.

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complimenti,molto bella!! mi piacerebbe sapere a cosa si riferisce "un'esistenza diversa"..ma forse è meglio che tu non lo spieghi,così tutti potranno ritrovarsi nella tua poesia...

il 08/03/2004 alle 22:13