Ero naufrago
In quest’oceano di parole
In balia dei sentimenti
Alla deriva, senza più timone
Sospinto dalle correnti dell’indifferenza
Sbalzato dalle tempeste del cuore
Cullato dalla quiete della bonaccia che lenisce e rimargina le ferite. Unico punto di riferimento nella notte più profonda la luce dei tuoi occhi che, come come il faro amico m’indica la rotta da seguire, ma l’approdo sicuro è ciò che realmente cerco?
Qualcuno ha scritto il mare più bello è quello che non navigammo