PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/03/2004
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Gli oscillatori temporali
hanno scandito passaggi
a nuovi quadranti logici,
situazioni a scomparsa
casuale dalla follia fisica
creano abissi di neuroni
in ipertensione negativa
e il mondo s'avvita dolce
in un buco nero di sabbia.

Come parlare senza dire
in gestuale rito avocalico
tra fiamme ideali di pelle
incise ritorte grida nere
a scalfire dita di pioggia
su viso esplorato a metà,
con tracce di soli spenti
in soliloquio stimmatico
con l'unico vero barbarico
io.

Volare a vista inferiore
produce fenomeni strani,
non contemplati destini
nell'imprevisto vagito
solare a sciogliere statue
modellate in neve bianca,
ma che mai fu immacolata,
forgiate in subdola brace,
da fragili anime di vetro.
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volare a vista inferiore produce fenomeni strani....irenegiulia

il 03/03/2004 alle 06:41

Grazie per il commento, cara Rossana, in effetti è una poesia molto complessa, il subcosciente che viaggia libero nelle prime due strofe, focalizzando poi la visione nella strofa finale.
Un bacio
Axe

il 03/03/2004 alle 08:44

Grazie Irene,
ti saluto caramente!
Axel

il 03/03/2004 alle 08:46

Qui ti sei superato!
Una mezza via... anzi una commistione perfetta tra scientifico, poetico e riflessivo! La tua maturazione artistica avanza a vista d'occhio...
Poesia eccezionale! Ma questo gia' lo sai!
L'esperienza lascia il segno in questa riflessione fisico-trascendentale inequivocabilmente legata alla vita!
Un abbraccio.

il 03/03/2004 alle 09:10

Grazie carisismo, qui ho cercato nuove forme... anche se poi ricado nel mio stile... comunque cerco stimoli nuovi e nuovi punti di vista...
Grazie per la stima, ero titubante sull'esito dell'esperimento...
Ciao!
Axel

il 03/03/2004 alle 10:08

Thanks! :-)
Bye!
Axel

il 03/03/2004 alle 12:46

O Pippibua, che c'è? grazie del commento, più che sufficiente pour moi! :-)
Bacini
Axel

il 03/03/2004 alle 12:55