PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/02/2004
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E adesso, oltre l'epilogo,
rarefatto è il volare
di quel che rimane di me,
su ali leggere di buio,
oltre le nuvole immote,
svelando piano l'ignoto
di quel che son stato,
delle occasioni non viste
di ricchezze sfiorate
e di quelle vissute.

Sussurri lontani sono eco
al silenzio profondo
del vento caduto,
le voci amate, uniche
mi raggiungono ancora
e la mia pena rimane
non poter dar loro
risposta.

Abbandono Invisibile, il Teatro.
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Quando scrivi cosi' sei imbattibile. Questa poesia e' dura come un pugno nello stomaco e scuote il cuore fa vibrare la pelle . SiSono molte le anime dolenti ma la tua e' quella che parla meglio... Ciao Umberto

il 01/03/2004 alle 00:07

credo che solo il silenzio possa commentare questa poesia dell'anima di uno splendore abbagliante scavato nel silenzio e nella sofferenza.

e la mia pena rimane non potere dare loro risposta...irenegiulia

il 01/03/2004 alle 00:55

Grazie Sera carissima... allora hai percepito bene anche i miei brividi...
Un abbraccio grande...
Axel

il 01/03/2004 alle 09:01

GRazie caro Umberto, il tuo commento è molto "vivo", lo sento con grande forza, te ne ringrazio e ti abbraccio.
Axel

il 01/03/2004 alle 09:02

Grazie Irene per il tuo splendido commento, sei perfettamente in sintonia con il mio sentire...
Un bacio
Axel

il 01/03/2004 alle 09:12

Cara Rossana, le tue parole sono un dolce balsamo, oltre che un bellissimo commento, che mi scendono nel cuore.
Ti ringrazio con un bacio
Axel

il 01/03/2004 alle 09:48

...senza parole...caro amico mio! Bellissima e profonda.
Sinceramente per questa volta preferisco prendere ciò che hai trasmesso senza volerne interpretare il messaggio....la lirica è talmente raffinata che è solo da gustare.
Hola
Marco

il 01/03/2004 alle 10:51

tranquillo.. so cosa intendi.. la tua paura non accadrà..
baci
Star..

il 01/03/2004 alle 11:01

Grazie Marco, lieto che ti sia piaciuta... e forse è meglio prenderla solo come lirica...
Un caro saluto
Axel

il 01/03/2004 alle 12:27

Grazie Star... sei proprio carina a dirmi così...
Baci
Axel

il 01/03/2004 alle 12:28

...impossibile non rileggerla...e come tutte le scatole...impossibile non aprirla!
Introspezione acuta di un malessere malinconico che evidenzia come ciò che si ha a volte non basti a lenire il ricordo di ciò che si è avuto...o ciò che potremmo esser stati...
Non sò se l'ho letta nel verso giusto...

Hola Ax
Marco

il 01/03/2004 alle 13:45

L'hai letta perfettamente, carissimo... l'unico dato che manca è solo il presagio di una fine vicina...
Axel

il 01/03/2004 alle 14:09

...??..spero allora che non sia vissuta in prima persona...

La fine è una condizione al quale non occorre pensare troppo....ogni minuto che si dedica a questo pensiero è un minuto perso per vivere...

Questo di solito vale per chi sà più o meno quando arriverà (la fine) ma ancora di più per chi non lo sà.
C'è anche un altra categoria ovvero "quelli che vorrebbero avvicinarla"...a questi suggerisco sempre di pensare quale controsenso rappresenti tale scelta per la prima categoria.

Un caro saluto
Hola
Marco

il 01/03/2004 alle 14:49

Grazie, Cesca!
Bacioni!
Axel

il 01/03/2004 alle 21:14

grazie Pippi, ma anche se silenziose le tue parole mi raggiungono!
Baci
Axel

il 01/03/2004 alle 21:17
Ria

Bellissima!!!(che fantasia vero?!?Ti scrivo sempre le solite cose, ma davvero trovo le tue poesie stupende!)
Ciao besos Ria :)

il 01/03/2004 alle 22:31

Grazie carissima Ria!
Non mi occorre altro, per essere gratificato per quello che scrivo!
Baci
Axel

il 02/03/2004 alle 14:14

"La fine è una condizione al quale non occorre pensare troppo....ogni minuto che si dedica a questo pensiero è un minuto perso per vivere..."
Sposo pienamente il tuo concetto... qualche volta però...quando ti trovi pericolosamente vicino alla soglia ... ci pensi un attimo...
Un caro abbraccio!
Axel

il 02/03/2004 alle 15:01