Mi hai fatto ricordare "Se questo è un uomo" di Primo Levi. Cosa rimane di un deportato? L'ombra, il frusciare del vento che assume connotazioni meste di tristezza, infatti, poi scrivi: sente nel cuore un dolore profondo. Ma io dico che tu implicitamente ci vuoi tramandare con la tua poesia il senso di memoria per la deportazione, che avveniva la dove un uomo e una donna non potevano esistere. Ma esiste nella tua poesia il senso di un'umanità violata e violentata che chiede di essere sentita come anima del mondo.
Si ricorda molto "se questo è un uomo"...ed esprime il bisogno di vivere e lasciar vivere..e che c'è una parte di mondo che chiede di essere sentita..