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Pubblicata il 27/02/2004
Il vento non è mai calato
ha preso il via stamane
e ancora adesso assale il viso e il capo,
scompone i miei capelli

.. e mi scompone in testa ogni pensiero
che fino a ieri mi era tanto chiaro...
Ardito volo, il mio,
furioso ed enigmatico destino
che mi conduce come per la mano

... a Voi, audace e timido nemico
goloso dei miei voli, dei miei baci,
di ogni palpitante mio respiro,
Voi che guardate con occhi rapaci.

Io non Vi temo, adoro il Vostro sguardo
in cui beatamente pur mi perdo
e nella resa incondizionata
son nuda ai vostri occhi...

... come quando sono nata.
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Capita che il vento ( quello metaforico, non quello meteorologico ) scompigli i nosti pensieri e le nostre idee... importante, in questi casi, è riconoscere se questi pensieri " sparigliati ", possvagare liberi, oppure devono, a tutti i costi, essere raccolti, come scrivi tu, senza timore... una poesia molto particolare, ricca di metafore esistenziali e molto bella... bacione a te.
Michele

il 27/02/2004 alle 17:12

mi capita sovente di lasciarmi andare al vento che scompiglia tutti i miei pur ordinati pensieri. Lo faccio volentieri, perchè davvero non sono brava a lasciarmi andare alla routine.. e il cambiamento di direzione delle cose non mi sconvolge mai più di tanto.
... soprattutto se mi conduce verso qualcuno che amo.

Un bacio
I.

il 27/02/2004 alle 18:02