PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 27/02/2004
Sgorgate, lacerati
da una ferita stanca,
ma vivi operate
indegni forse
dell’appello patrizio…

Versi sconnessi…

NO, voi non siete poesia!
Andate via!

Tristi pensieri,
presuntuose parole nere
che appannate, guardano al domani,
che appare
come immagine fissa
di fumosa inquietudine
che inghiotte,
tra le fauci d’un drago,
il tempo beato
per nobili azioni,
e rime strampalate,
contaminate,
eruttano
da fragili emozioni.

Versi sconnessi…
NO, voi non siete poesia!

Luce inghiottita,
poesia assopita
dov’è quell’ingenua leggerezza,
quello stato d’ebbrezza,
quel fuoco struggente
che d’incanto pervadeva
la mia mente?

Innamorata da sempre
della forza della vita
adesso
vedo
occhi che non dicono,
spiriti dormienti,
beffardi pensieri da niente…

Ma non temo la lotta
e l’azione spudorata!
Il mio istinto è vigile
in guardia come una spada,
e se questa è sfida
di nuovo l’accolgo, impettita.

Così esigo
da oggi
che tutto ricominci
ma senza celare nulla,
e con lo sguardo volto al tutto
ricorderò attenta
chi ha osato
strapparmi il sorriso
e non sarà dimenticato
neanche il suo viso.
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