Spenti i lampioni
si libera la notte
dalle sbarre di luce
e l'occhio non vede
altro che se stesso.

Labbra liquefatte sinuose sacerdotesse scivolano calde sulle vie del ritorno verso la casa del desiderio ove bambole bianche presso scure finestre lapidarie affacciate di seta legano i polsi
a giganti donne scarlatte il cui desiderio d'infinito
eiacula stelle comete a concepire un felino di buia sostanza.