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Pubblicata il 26/02/2004
Fantasia


Sognavo fantastici eroi
corsari dai grandi velieri
tesori, fanciulle e poi draghi
astronavi e pianeti lontani,
E al risveglio?
Mi ritrovo in un muto squallore
a fissare il futuro
che riporta il giornale di ieri;
che tristezza!
I druidi, Merlino,
Artù con i suoi cavalieri,
sono persi!
Che rimane dei sogni ?
Dell'infanzia , di ieri ?
Solo un grande sconforto,
ed un broncio di bimbo
che per tutta la vita
sognerà,
la sua "Storia infinita".


Raccolta "La città delle ombre"
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Scrissi tra ottobre e novembre una poesia intitolata NOSTALGIA DI ME.....parlava delle stese cose che anche tu hai racchiuso tra questi versi...ci manca quel bimbo che era in noi...ma ti svelo un piccolo segreto.....c'è ancora, c'è sempre...e se lo chiami ritorna a giocare....
Un caro saluto
Mary

il 26/02/2004 alle 14:34

l bimbo c'è ancora,
Temo che ogni tanto si smarrisca l'adulto!

Confidenze

Sai...
io versavo l'amore
nelle sue mani.
Lei
si dissetava
poi...
ritornava nel deserto,
dei suoi sogni ambigui.

Ricambio il caro saluto
Marco

il 27/02/2004 alle 10:34